Ha fatto tanto scalpore questa notizia, in realtà negli stati uniti, è la normalità. Infatti Bill Gates dal 2008 lascerà la guida di Microsoft, e rimarrà solo Presidente e consulente esterno, diciamo che curerà Microsoft per Hobby. Si dedicherà invece, pare, a tempo pieno alla sua ricca fondazione.
Al suo posto come Chief Software Architect ci va Ray Ozzie inventore di Lotus Notes e Groove (recentemente acquistato da Microsoft ed incluso in Office 2007), noto visionario del mondo IT.
Due cose importanti da sottolineare, rispetto agli imprenditori e manager di casa nostra. La prima è che a una certa età (50 anni) ha capito che è ora di lasciare spazio ad altri manager magari più giovani e con più energie (Steve Ballmer). Non è un caso, se voi andate a verificare ai livelli più alti delle aziende americane IT ma non solo ci si ritrovano persone con un età compresa fra i 38 e i 45-50 anni. Insomma non ci sono come qua in Italia i dinosauri ormai quasi fossilizzati. Un motivo ci sarà. Ho sempre pensato, ma anche la scienza lo dimostra, che la produttività, la rapidità, l'inventiva, di una persona è all'apice nell'età compresa fra i 25 e i 35 anni, dopo i 35 anni si comincia ad assumere ruoli più importanti (di esperienza) Project Manager, magari vice-dirigente, fino ad arrivare poi a dirigente ed eventualmente dopo dare spazio ai giovani. Peccato che qui da noi, la persona con esperienza ha 70 anni invece di 40 e quasi quasi bisogna affidargli una badante, altro che prendere decisioni aziendali.
La seconda cosa è la beneficienza. E' molto facile dire, "beh per forza fa beneficienza quello, è pieno di soldi", però anche qui a casa nostra molti lo sono ma prima di fare il bene altrui fanno il loro intascandosi ricchi utili quando le vacche sono grasse e piangendo e battendo cassa allo stato quando sono magre. Gates ha una ricchezza personale di circa 51 miliardi di $ ma nella fondazione ne ha versati circa 30. E' come se uno di noi ha in banca 100 mila euro e 37 mila li versa alla fondazione, insomma non sono comunque mica pochi, e una volta versati nella fondazione non sono più nella disponibilità della persona che li ha versati anche se la fondazione è a suo nome. Quindi tanto di cappello, e che ce ne fossero di persone così...
Concordo pienamente con questo post, ci vuole uno svecchiamento radicale, e Bill se li dovrà pur godere prima o dopo questi soldi.
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